Ancora Cerchiaia, ancora recupero, ancora 3-3. E' delirio.

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mgio92
view post Posted on 2/3/2012, 16:00




ANCORA CERCHIAIA, ANCORA RECUPERO, ANCORA 3-3.
È DELIRIO

Fonte: www.cuorebiancoblu.altervista.org


FOTO DI SQUADRA - La formazione 2011/12 del Vico Alto

A cura di Lapo Cinelli

Le cose più belle accadono quando meno te lo aspetti. Quando tutto sembra finito, quando tutto è buio ed oscuro, proprio nel momento in cui stai per crollare, ecco che appare una luce, una mano che ti aiuta a rialzarti. Una mano che porge al Vico Alto, finalmente, quel punto tanto desiderato, al termine di una gara che si candida, di diritto e da subito, ad essere archiviata sotto l'etichetta "indimenticabile".

MODULO INEDITO - Mister De Luca, privo di molti membri della rosa, presenta la sua squadra con un inedito 2-2-1-1 mai visto e mai neanche immaginato da nessun membro vicoaltino. Infatti, l’allenatore biancoblu decide di rinunciare a quelle ali che spesso hanno fatto la differenza durante le partite disputate dai suoi. Questa la formazione iniziale: Romeo tra i pali, Pelati e Marrucci sulle retrovie, Petrini e Vaccarella in mezzo al campo e Bratto sulla trequarti a sostegno del bomber Piserchia. L’intenzione sembra quella di puntare ad un gioco difensivo, per poi sperare nelle ripartenze.

INIZIO DA INCUBO - Dopo appena 2 minuti il Cerchiaia si rende già pericoloso con Storione, che con un tiro da fuori area spedisce la palla sopra la traversa, facendo illudere per un attimo i sostenitori biancoblu di non aver regolato bene il mirino. Detto fatto. Bastano 3 minuti e il bomber del Cerchiaia trova la rete, con un piattone piazzato all’angolino che risulta irraggiungibile per Romeo.
Il Vico Alto dopo appena 5 minuti vede cosi dissolversi la speranza di impostare una partita difensiva e si trova subito costretto a rincorrere. Il mister biancoblu prova subito a cambiare qualcosa mettendo in campo De Luca G. al posto di Marrucci, ma tenendo il modulo invariato, sperando in una ripresa dei suoi. Ma, si sa, al peggio non c’è mai fine. Dopo numerose occasioni fallite, il Cerchiaia riesce infatti a raddoppiare con Di Cola e la situazione sembra ormai limpida: il 2-2-1-1 non funziona e i ragazzi di De Luca soffrono moltissimo sulle fasce e non riescono a rendersi pericolosi.

ALTRO TEMPO, ALTRA PARTITA - Vista la deludente prima frazione di gara, il mister vicoaltino decide di ritornare alle vecchie sicurezze e schiera in campo un mai obsoleto 2-3-1 composto da Romeo, De Luca G., Pelati, Vaccarella, Mascambruno, Bratto e Latessa. L’effetto è immediato: dopo pochi secondi il Vico Alto si rende subito pericoloso prima con un tiro di Mascambruno, poi con Bratto e ancora con Mascambruno. Ma Forzoni risponde presente, respingendo ogni tentativo sul fondo. È un altro Vico Alto, ma la palla sembra proprio non voler entrare. De Luca prova il tutto per tutto e reinserisce Piserchia al posto di Latessa, ma la situazione sembra destinata a non sbloccarsi. Ma si sa, dove c’è apparente maledizione c’è Bratto: prende la palla, salta due uomini, vince altrettanti rimpalli e la piazza all’angolo, accorciando le distanze e aumentando le speranze. Il Vico Alto ci crede e sfiora il pareggio con un super-tiro di Marrucci, a cui risponde con un miracolo di nuovo Forzoni. Il pareggio non sembra più un'utopia, ma proprio quando i biancoblu cominciano a sentirsi vicini al traguardo, arriva la tremenda doccia fredda: su un calcio d’angolo, Bakaj anticipa tutti e di piatto infila in rete la palla del 3-1 Cerchiaia. Ormai le speranze accumulate dai biancoblu sembrano destinate a perdersi nel vuoto. E, quando l’arbitro decreta ad alta voce "due minuti di recupero“, la partita sembra avere epilogo scontato. Ma ciò che accadrà in quei due minuti non ha niente a che vedere con espressione”scontata“: “Seppellitemi qui!“.
Mancano 2 minuti. 120 secondi. Un tempo irrisorio. Un piccolissimo frangente. Una manciata di attimi.
Un’eternità.
La squadra di De Luca pare ormai destinata a perdere, e il Cerchiaia non sembra dare segni di debolezza. Poi però accade qualcosa. Piserchia dopo un minuto riesce a siglare il 3-2 che accorcia le distanze. Manca un minuto. C’è ancora un gol da fare. Una possibilità su un milione di farcela. Eppure, i membri del Vico Alto sembrano sentire che questa notte non è destinata a finire con una sconfitta.
Il Cerchiaia si chiude e prova a gestire palla. I secondi passano e l’arbitro ancora non fischia. De Luca G. riesce a riconquistare il possesso, forse commettendo fallo. Poi la smista a sinistra per Vaccarella, il quale vede lo spiraglio e pesca Piserchia che, anche se un po’ defilato, è solo davanti al portiere. Ed è quel momento che cambia tutto. E’ quella frazione di secondo che per quanto piccola sia, riesce a cancellare ciò che era stato scritto prima per riscrivere la storia di una stagione intera. L’ebolitano tira. Il portiere si tuffa. Il tempo si sospende. La palla entra.
Come definire ciò che viene dopo? Gioia? Tripudio? Felicità? Giungono alla mente due semplici parole: pura adrenalina! Mister De Luca, insieme ai compagni presenti in panchina, urlando e lanciando fogli in aria, entra in campo per unirsi all’ammucchiata che si è creata sopra il bomber biancoblu. Poi, ci si ricompone e la partita ricomincia. Poco dopo, la partita finisce.

PLAYOFF, CI SIAMO QUASI - Il Vico Alto con questo punto blinda quasi matematicamente i playoff tanto desiderati, centrando il vero grande obiettivo della stagione. Ormai il Vico Alto ha dimostrato di essere una grande. E ormai nessuno fa più paura.
Mentre, invece, in molti cominciano ad averne.

Clicca qui per le pagelle!




Ufficio Stampa




Edited by mgio92 - 4/3/2012, 20:05
 
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