VICO ALTO, PARI E PALI
Una magistrale punizione di Pelati illude, ma il Rinoceronte rimonta e va in vantaggio; Vaccarella fissa il 2-2 nella partita dei legni
TESTA O CROCE? - I momenti immediatamente precedenti al fischio d'inizio tra Vico Alto e Rinoceronte in questo scatto di Mirco Graziuso, fotografo ufficiale dei biancoblù
Prima o poi doveva succedere. E non è successo. Col Rinoceronte il Vico Alto si ritrovava per la prima volta in una nuova dimensione, in un nuovo contesto. Quello delle partite che contano, delle partite che valgono qualcosa di importante. Come un primato solitario, ad esempio. E potrebbe essere solo questione di tempo, anche solo di una settimana, ma il primato in solitaria è rimandato. Il primato c'è ancora, però. Sempre in coabitazione col Rinoceronte, con un punto in più e la sicurezza di non poter essere raggiunti. Almeno fino alla prossima giornata. Il 2-2 di ieri sera, nel match clou della giornata numero 3 valevole per la Seconda Categoria CSI, ha dato alcune indicazioni importanti sull'identità biancoblù: hanno retto alle pressioni, hanno resistito e ancora una volta sofferto riuscendo a colpire nei momenti più favorevoli; hanno saputo opporre un'istantanea reazione al vantaggio arancioverde, arrivato da una grave distrazione difensiva; non è mancato il solito carattere condito dall'ormai celebre spirito dei ragazzi di De Luca; la mentalità è quella giusta perchè anche ieri, sul risultato di pareggio, il Vico Alto ha cercato fino alla fine di vincere pur rischiando qualcosina in contropiede. In definitiva, questa squadra si può tranquillamente giocare la promozione. Se la può giocare, sì, con un Romeo così e con un Cinelli in più. La squalifica del n.27 vicoaltino aveva costretto mister De Luca a reinventarsi tutto: ha fatto e disfatto le sue idee, il mister, ieri pomeriggio, per optare infine sulla scelta della vecchia guardia. Alla fine, è stato Pelati a sostituire Cinelli, con Bratto spostato in fascia e Vaccarella che recuperava il suo posto dietro al capocannoniere interno Chiavoni. Dietro il ritorno di Camaiani affiancato a Guadagno. Fra i pali, ovviamente, il gatto Romeo, autore di una partita favolosa dopo l'indisponibilità di venerdì sera all'Arbia: doppia dose di croccantini per lui! La partita del "Cafarelli" non parte per nulla contratta: le azioni si susseguono freneticamente da una parte e dall'altra ed è il Rinoceronte a poter recriminare per i 3 legni colpiti in 20 minuti. Ma su tutti c'è lo zampone di Romeo che, baciato in quanto audace dalla Fortuna, non fa mancare mai il proprio affetto al fratello Palo e alla sorella Traversa, un po' come San Francesco con il Sole e la Luna. E quando la palla non vuole entrare, entra dall'altra parte. Punizione dal limite di cui si incarica Pelati, partito come detto titolare: la trasformazione non lascia scampo al portiere avversario, lontano parente (forse) di Bud Spencer. E' 1-0, il Vico Alto quasi si illude: è da solo in testa alla classifica. Ma l'idillio non dura neanche un giro di orologio: un'altra punizione a favore del Rinoceronte, da posizione analoga, colpisce la traversa sì, ma stavolta termina la sua corsa in porta. Il pareggio è ristabilito e mister De Luca sente che è il momento di un cambio drastico: entra proprio lui davanti al posto di Chiavoni. Il suo impatto sulla partita è da subito positivo. Un tiro all'angolino parato da Bud e un colpo di testa di poco alto. Non arriva il gol, però, e la prima frazione termina 1-1. Gli inserimenti di Marrucci e Latessa per Guadagno e De Luca non cambiano la storia del match, il quale rimane intenso e senza respiro, fornendo spettacolo ai 25 spettatori non paganti. Ma al 15' gli arancioverdi passano di nuovo, andando in vantaggio. Una distrazione difensiva generale permette l'inserimento del centrocampista in area, palla per Mocenni che batte implacabilmente un incolpevole Romeo. Il Vico Alto è colpito nell'orgoglio, così come era successo con lo Sporting Siena, e sa che non merita di perdere. Anche qua la veemente reazione biancoblù fa sì che l'illusione del Rinoceronte duri solo pochi secondi: il pallone arriva a Vaccarella poco fuori dell'area piccola, controllo e 2-2. Bud non si capacita, l'inerzia cambia. Adesso mister De Luca chiama la carica per la vittoria ed entra lui stesso al posto di Pelati. Le occasioni, però giungono solo dai calci piazzati. Prima Vaccarella, con una clamorosa traversa, poi Pelati, con un tiro che sfiora il palo, generano adrenalina pura negli arancioverdi. Il finale di partita è di quelli da tutto per tutto, con gli schemi saltati e due squadre coraggiose, senza la paura di perdere. Nè quella di vincere. L'ultima occasione sarà proprio per il Rinoceronte che più volte aveva già infastidito Romeo: ancora Mocenni ha l'occasione di gelare tutti da pochi passi. La palla va fuori, l'arbitro fischia, il sospiro di sollievo è generale. Nella partita dei legni, nessuno voleva fare la parte del falegname.
LE PAGELLE BIANCOBLU'
ROMEO voto 7,5 (IL MIGLIORE): due partite e per due volte il migliore. Per il VicoAltino pare non esserci già più concorrenza, per gli avversari valicare il suo muro vuol dire riuscire a decifrare ignote leggi fisiche tramandate in una lingua morta. ARCHEOLOGO.
CAMAIANI voto 7: ritorna, di prepotenza, padrone della difesa biancoblù. Gioca tutta la partita dimostrandosi un leader e fornendo più garanzie di una società di assicurazioni. Le scivolate sono il suo pane, la determinazione la sua farina. FORNAIO.
GUADAGNO voto 6,5: scelto per giocare solo il primo tempo, porta avanti la sua prestazione senza strafare e senza rischiare. Le sbavature sono rare, la forma si conferma costante. Insieme a Marrucci si gioca il posto accanto a Camaiani. STAGE (leggi con pronuncia inglese).
PELATI voto 7: finalmente titolare, si rivela l'uomo giusto per una partita come quella di ieri sera. Alla frenesia del match contrappone il suo lento ed elegante incedere. Ogni pallone toccato si illumina, qualsiasi tiro diventa prezioso. E, a volte, anche oro come nella magistrale trasformazione dell'1-0. ESECUTORE.
BRATTO voto 6,5: spostato in mediana per la squalifica di Cinelli, patisce all'inizio l'inaspettato cambiamento. Successivamente prova a cercare di mettere in pratica le sue consuete geometrie, senza mai ritrovarle appieno. Ma l'apporto difensivo è di quelli imponenti e poi, non smette mai di correre. MOTORINO.
VACCARELLA voto 7: ritorna pimpante e travolgente come nell'esordio contro la Bottega. E, proprio come due settimane fa, sigla un altro di quei gol che pesano. Se è questo l'effetto del sintetico, cosa aspetta a prendere la residenza qua? INQUILINO.
CHIAVONI voto 6: il capocannoniere dei biancoblù ritorna sulla Terra, dopo il paradiso della doppietta allo Sporting. Chiuso nella morsa dei due stopper arancioverdi, non riesce mai ad incidere e a rendersi pericoloso. Nel secondo tempo si trasforma in ala, dove ritorna utile alla squadra. IMPRIGIONATO.
MARRUCCI voto 6,5: di nuovo affiancato a Camaiani nella ripresa, fa traballare i già tremanti cuori biancoblù con alcuni interventi al limite. La sorte, però, è dalla sua parte e non lo fa mai sprofondare. Pure l'arbitro, che non vede un suo mani netto in area di rigore. GRAZIATO.
LATESSA voto 5,5: al posto di De Luca nella seconda frazione, si dimostra la brutta copia del Chiavoni di ieri sera. La sua è una prestazione anonima, condita da un giallo che gli costerà la diffida. LUNA STORTA.
GRAZIUSO sv: l'unica cosa che si ricorderà di lui in questa partita sono le sue fotografie.
DE LUCA S. sv: non entra per un problema alla coscia.
DE LUCA G. voto 6,5: il mister dalle scarpe verdi esordisce con i primi minuti sul campo. L'impatto sulla partita è di quelli da ricordare, peccato che non riesca a trasformare in rete le due occasioni capitategli. Per la gestione dei cambi aveva le mani legate a causa delle assenze pesanti. GENERALE.
NOTA DI SERVIZIO: per il VicoAltino serviranno quest'anno almeno 8 presenze (quindi 8 voti), pertanto la classifica sarà stilata solo a partire da quella giornata là!
CLASSIFICA MARCATORI ALLA TERZA GIORNATA
3 RETI: Chiavoni
2 RETI: Bratto, Vaccarella, Cinelli
1 RETE: Pelati
Ufficio Stampa |
ma il resto della squadra ha lottato e ha mostrato tranquillità anche quando loro ci bombardavano....bravi ragazzi questa è la mentalità giusta, siamo sulla buona strada...cerchiamo di non farci trovare scoperti come in occasione del loro secondo gol però..
