VERGOGNA!, Senza mordente e senza onore: i biancoblù ne prendono 10 dal Gs

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mgio92
view post Posted on 9/3/2011, 19:32




VERGOGNA!
Senza mordente e senza onore: i biancoblù ne prendono 10 dal Gs



MISTER, ADESSO FUORI GLI ATTRIBUTI! - Gianpaolo De Luca, 18 anni, al Vico Alto dal 2009; è diventato giocatore-allenatore nel 2010



Il punto più basso. Prima o poi devi toccarlo, ma non in questo modo, non in questo momento. Il Vico Alto riprende il proprio cammino al Diocesano nel modo più traumatico, con l'atteggiamento di gran lunga più inaccettabile. Escono a testa bassa gli arrendevoli biancoblù. Il fondo, adesso, è stato ben raschiato. Ma gli obiettivi rimangono tutti lì e, per l'ennesima volta dall'inizio di questo altalenante 2011, urge una riscossa, urge un rinvenimento. Urge rialzarsi, insomma. Parlare di una partita dal senso fin troppo delineato può sembrare tempo perso. Ma il dovere di cronaca lo richiede ed il vergognoso spettacolo offerto dalla banda vicoaltina non può di certo passare inosservato. Con Guadagno, Graziuso, Camaiani ed Albano fuori causa insieme al nuovo acquisto Cerri, De Luca ripropone il consolidato schema a rombo affidando a capitan Marrucci il compito di proteggere la porta di Romeo; Bratto e Vaccarella sono gli esterni, davanti esordio stagionale dall'inizio per De Luca S. La squadra sembra compatta e vogliosa, pronta a vendere cara la pelle nel sentitissimo derby contro i cugini giessini. Ma il castello di carte non dura più di 10 minuti. E' Noli ad abbatterlo con la rete del vantaggio che battezza una primissima parte di gara abbastanza equilibrata. «Ma il Vico Alto c'è abituato... Vedrai che adesso tireranno fuori il loro caratteristico ardore» potrebbe essere stata questa l'ipotetica reazione a freddo, dopo l'1-0 Gs, di un navigato spettatore del Diocesano. E quale altro esperto tifoso biancoblù, ammesso che ce ne siano, avrebbe potuto e voluto smentirlo, in quel momento? Nella loro seppur brevissima storia, infatti, i vicoaltini si sono sempre distinti per forza d'animo e capacità di non mollare mai, arrivando talvolta alla concretizzazione di poderose rimonte se non addirittura al conseguimento di epiche vittorie. Per approfondire, vedi voci "Collegiata", "Upd", "Seggiano", fino al famosissimo fatto del biscotto, proprio contro i giessini nella partita che sancì definitivamente la rivalità fra queste due squadre. Ma stavolta l'esperienza sarà smentita dalla realtà: niente di fatto, nessuna reazione, biancoblù imbambolati e situazione che va a degenerare. Per il 2-0 di Redditi, è solamente una questione di attimi. Ma non serve ancora per risvegliare la bestia d'orgoglio che vive dentro i ragazzi di De Luca: almeno per stasera, può rimanere a dormire. Arriva anche il 3-0, che definisce la serata storta: sarà Marrucci, infatti, ad insaccare la propria porta. E come non ammettere che anche il calcio ha un andamento ciclico e beffardo. Dal rigore sbagliato con cui aveva chiuso il Diocesano 2010 - rigore poi rivelatosi decisivo per l'eliminazione dei biancoblù -, il centrale vicoaltino riparte alla rincorsa della coppa più cercata con un autogol. Proprio nel derby, proprio col Gs. Per gli avversari è più di una ciliegina sulla torta, anche se la torta ha ancora da essere completata. La quarta fetta arriva dopo poco, di nuovo servita da Redditi. La semplice sconfitta incomincia a prendere le sembianze di "figuretta". Non ci sta Vaccarella, che sul calcio d'angolo propiziato da un tiro di Marrucci insacca l'1-4. E' un grido sordo e lontano, ma non è grinta. E' segno di agonia, lunga e inesorabile. L'intervallo fa riprendere aria a De Luca e ai suoi, dopo essere stati completamente in balia dell'avversario per la maggior parte della prima frazione. Si salva solo Romeo, apparso in una condizione di forma incredibile ma comunque fortemente esposto alle imbarcate giessine. La ripresa si apre con speranza, tre gol di distanza nel calcio a 5 non sono niente. E i biancoblù lo sanno benissimo, da sempre esperti in materia di rimonte, sia fatte che subite e su qualunque campo. E' Marinucci a spegnerla, la speranza, con il 5-1 che prolunga le agonie. Passano una manciata di secondi e il Vico Alto ribatte: è proprio De Luca G. a fare 5-2 con un bel sinistro in diagonale dal limite dell'area piccola. Il fratello guerriero, De Luca S., ci crede e non smette mai di fornire incitamenti ai suoi. Ma sono gli altri che li recepiscono. In un amen segnano Redditi, Rustichini (tripletta) e Cellini. La gara finisce ben presto, con un 10-2 che trasforma la "figuretta" in umiliazione totale. Nel finale, il Gs infierisce mandando in campo il portiere. Un gesto sicuramente da evitare, in una partita già ben troppo calda. E occorre ricordare, a questo proposito, l'esemplare atteggiamento che tennero i biancoblù, due anni orsono, dopo il famigerato fatto del biscotto. Ma le polemiche vanno lasciate da parte. Ad oggi il Gs è superiore e il Vico Alto si pienamente meritato la sconfitta, logica conseguenza di una prestazione a dir poco vergognosa da parte di tutti. E le mimose, nel giorno della festa della donna, andrebbero consegnate ai ragazzi di De Luca, più "femminucce" che guerrieri come richiedeva loro la situazione. Dopo la disfatta, sono le statistiche a sentenziare che è questo il punto più basso mai toccato dalla Parrocchia Beata Anna Maria Taigi. Mai una sconfitta tanto larga, mai i biancoblù avevano cominciato il Diocesano con una sconfitta. E, più in generale, mai nessuna competizione se si vanno a comprendere Torneo Righi e Campionato Bernardoni. Dal punto di vista tecnico, mai la squadra era apparsa così a terra. La manovra sviluppata è del tutto insensata o nulla e, molto spesso, neanche c'è. Il Gs faceva degli uno-due il proprio pane, i biancoblù non hanno mai saputo giocare con tale velocità e concretezza. Sono sempre andati avanti, un po' a oltranza, con la forza del cuore e del coraggio. Come dei guerrieri, timorosi mai, combattivi sempre. Da sempre hanno giocato di nervi, se non per tutta la partita perlomeno per brevi tratti di gara. Era successo pure con l'Alberino, nel secondo tempo, quando il Vico Alto mise paura ai rossoneri completando però solamente la metà di una rimonta impossibile. E viene da chiedersi perchè, oramai puntualmente, i "De Luca Boys" vanno sotto per primi. Mai un'entrata in campo aggressiva, raramente le fattezze di una grande squadra. Eppure i giocatori sono gli stessi, pure lo stemma è lo stesso. E anche le menti sono le solite. Ma nonostante questo, fra il 2010 e il 2011, per i biancoblù, continua ad esserci un abisso. Si prova un senso di smarrimento nel ricordare la vittoria ai rigori di Staggia, oppure la soffertissima rimonta al Seggiano in una partita nata male e finita peggio dal dischetto. O ancora la splendida prova di forza con l'Alberino. Quella sì, era una squadra. Quello, ne siamo certi, era il vero Vico Alto. Il Vico Alto che è caduto, tante tantissime volte. Ma mai era caduto così in basso, e non resta che coglierne un segnale. Vorrà dire che i biancoblù, dopo essersi rialzati, voleranno ancora più in alto.


LE PAGELLE BIANCOBLU'



ROMEO voto 5,5 (IL MIGLIORE): la Caritas ha già attivato i soccorsi. Codice di intervento PSSP: Portiere Saracinesca Senza Pace. E' l'ultimo baluardo, l'ultimo ad arrendersi nonostante lasci la porta dopo il 10-2, per non rischiare gesti sconsiderati. E' l'uomo da cui ripartire, la vera stella capace di continua affidabilità. Fa parate da urlo, ma è solo come l'isola che non c'è. STATUARIO.


MARRUCCI voto 3,5: è la prima delle tre bamboline che dalla prossima settimana saranno in prova per diventare la nuova "Barbie". Lasciato solissimo, quasi come Romeo, su questo non c'è dubbio. Ma un benedetto tackle o scatto d'orgoglio ogni tanto no? Voleva vendicarsi del Gs, lui che la sente così tanto. Ha finito per essere il capitano dei vinti. Pure l'autogol, firma d'autore di una prestazione degna dei migliori horror. ZOMBIE.


BRATTO voto 3,5: eccola, la seconda bambolina. E' il più predisposto a giocare il calcio a 5, tenta qualche dribbling peccando in concretezza. Peccato che si sia scordato la fase difensiva sul comodino: sulla sua fascia il Gs ha fondato un terminal dal quale partono voli con clamorosa ritmicità. Direzione porta di Romeo, senza scali. HOSTESS.


VACCARELLA voto 3,5: il terzo del trittico delle bamboline. Un po' la condizione, un po' qualche malanno muscolare, ma nulla può giustificare una prestazione tanto indecente, al pari di tutti i suoi degni compari. Lui che si fa spazio a suon di spallate è risucchiato dal vortice dell'incertezza. Non trascina come è solito fare, che sia finito l'"effetto Vaccarella"? DECADENTE.


DE LUCA S. 4: l'immagine che fotografa la definitva resa biancoblù ce la fornisce lui. Nel secondo tempo, evento più unico che raro, è mestamente seduto ai bordi del campo. Nessun incitamento, sguardo perso nel vuoto. E' questa la vittoria del Gs: aver fatto arrendere pure il più irriducibile dei guerrieri. La sua partita? Meglio parlare d'altro, nonostante l'attenuante della forma. ABBATTUTO.


LATESSA voto 4: dai fasti dell'Alberino ai nefasti minuti vissuti col Gs. Scelto per dare la scossa, finisce per prenderla lui. Ogni qualvolta provi a conquistarsi un barlume di territorio, i confini imposti dai nemici ne delimitano l'azione. Completamente surclassato da Marinucci, finisce per rappresentare un esperimento fallito. ELETTRICISTA.


CHIAVONI voto 4: l'unico a giocare con i cosiddetti. Ma di sostanza vera e propria non ce n'è. Perde una marea di palloni e non è cattivo come al solito. All'uscita di Romeo, è relegato in porta, furioso come una belva ferita. Troppo tardi, tempo scaduto. OROLOGIAIO.


Mister DE LUCA G. voto 4: adesso fuori gli attributi! Lo abbiamo detto e lo ribadiamo, la sua è una squadra senza nome, proprio come i documenti di Word. Segna, vero, e questo gli alza il voto ma in compenso il suo "contasbagli" non smette mai di funzionare. Il rimedio serve e lo deve trovare lui. E in tempi brevi, perchè fra una settimana il Vico Alto si gioca la stagione. PRONTO SOCCORSO.


ARBITRO voto 6: senza infamia e senza lode, nessun episodio significativo. Però adesso basta designarlo sempre e solo al Vico Alto: finirà per diventare membro onorario, di questo passo.




CLASSIFICA MARCATORI ALLA PRIMA GIORNATA


1 RETE: Vaccarella, De Luca G.




NB.: per il VicoAltino servono tre presenze nel Diocesano. Poi sarà fatta la media con la media voto degli altri tornei.



Ufficio Stampa


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tazino86
view post Posted on 9/3/2011, 20:41




image o ragazzi ma che è successo?
 
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