CADUTA LIBERA
Attanagliati dalla crisi, i biancoblù sono adesso quasi spacciati
CENTRO - Dieci minuti e un gol per Alessandro Albano, 23enne attaccante vicoaltino, successivamente uscito e non riutilizzato
Basterebbe tornare indietro di una settimana per non dover dire che tutto è perduto. Ma le macchine del tempo, al di fuori dei film, non le hanno ancora perfezionate. Continua la stagione balorda del Vico Alto, macchiata da una crisi più profonda di un pozzo. In una settimana, quella decisiva, tutto è stato perduto. In un mese, quello di marzo, sono state più le figurette dei gol fatti. Nel giorno in cui la primavera inizia ufficialmente, finisce in senso figurato la stagione biancoblù. Se il Torneo Bernardoni era equiparabile al "Campionato" e il Diocesano alla "Champions League", non può che rimanere adesso la "Coppa Italia", ovvero il Torneo Righi. Per la prima volta viene raggiunta quota 2 sconfitte nel girone eliminatorio della Coppa S. Caterina; per la prima volta, a questo punto quasi certamente, non sarà fase finale. Perchè il Vico Alto, questo Vico Alto, sfaldato e rosicchiato dai problemi, non può di certo figurare fra le migliori 8. Del punto più basso abbiamo già parlato, a questo punto è lecito dire che nessuno si è ancora alzato. La cronaca di una partita che non c'è mai stata, sinceramente, provoca ben poco fascino in ognuno di noi. Ci limiteremo a ricordare la cronologia delle reti, lasciando intatto lo spazio dedicato alle pagelle dei singoli biancoblù. Con il nuovo acquisto Cerri subito in campo, il Vico Alto ribatte inizialmente colpo su colpo alle sortite del San Rocco. Gli arancioni passano dopo pochi minuti, proprio a causa di un errore difensivo con concorso di colpa del neo-bomber vicoaltino. Ma è lo stesso n.9 a pareggiare poco dopo, con una zampata su un corner di Bratto. Attivissimo davanti, distratto dietro: ancora un errore di Cerri per il repentino 2-1 San Rocco. Il pari giunge ancora grazie a Cerri, protagonista di un'avanzata sulla sinistra, con palla che finisce ad Albano il quale, a due passi dalla porta, non può sbagliare: 2-2. Ma il San Rocco ritroverà quasi nell'immediato il terzo e definitivo vantaggio, al quale gli uomini di De Luca non riusciranno più a rispondere. Il quarto gol arriva prima della fine del primo tempo. La ripresa è un San Rocco show, con il Vico Alto completamente in balia degli avversari e tenuto momentaneamente a galla dal solo strepitoso Cerri, autore del provvisorio 3-5. Finirà con gli animi caldi ed un arbitro sordo, in tutti i sensi. Finisce con la goleada degli arancioni che staccano la quasi matematica certezza della loro seconda partecipazione consecutiva (su due tentativi) alla fase finale del Diocesano, candidandosi sempre di più a scavalcare proprio i vicoaltini nella gerarchia delle "grandi del territorio senese". Per quanto riguarda il futuro biancoblù, domani sera sarà chiarita la situazione societaria, saranno accettate le dimissioni di De Luca G. e sarà avviata la rifondazione. Un nuovo mister e nuovi stimoli, anche se con gli stessi uomini. Solo il pass per la migliore terza, lo dicono i numeri, può rimanere, anche se lontano, alla portata. Per farlo serviranno 3 vittorie e tanta tanta fortuna: nel concreto, la terza del Girone C non deve toccare quota 12 (adesso è a 6). Sarà difficile, sarà impossibile. Ma già in passato i biancoblù si sono arrampicati al di là di ostacoli all'apparenza insormontabili. Non sta a noi ricordarli, quel che è certo è che capacità tecniche e mentali non se ne vanno in un batter d'occhio. Serve nuova linfa, per riscoprire l'entusiasmo di indossare questa maglia. Maglia di passioni, maglia di sofferenze. Maglia di due colori, il bianco e il blu, ma per la quale ne va sputato un altro. Il rosso, il rosso sangue.
LE PAGELLE BIANCOBLU'
ROMEO voto 6: oramai è un vero e proprio operatore per la beneficenza. Ogni volta suona la stessa musica, le cui note sono miracoli e una difesa che balla. Ma sono note che stonano sempre più. Alla fine va fuori di testa anche lui, avanzando fino a centrocampo e favorendo la goleada San Rocco.
MARRUCCI voto 5: è la prima ballerina della famosa difesa che balla. Ritorna irriconoscibile, anche se perennemente scoperto. Gli manca il fiuto tipico delle ultime uscite. Capitano di una nave affondata.
BRATTO voto 5,5: combina poco in una serata disgraziata. Esce quasi subito dopo un assist e qualche distrazione difensiva di troppo. Il solito.
CERRI voto 6,5 (IL MIGLIORE): non gli riesce il miracolo, anche se ci va ben vicino. E' la ventata d'aria che soffia leggiadra e non può che far bene agli irrigiditi biancoblù. Ma svegliare questo Vico Alto sarebbe come chiedere a Gesù di guarire un lebbroso. Ops...
ALBANO voto 6: inconcepibile la sua esclusione definitiva in un momento nel quale serviva come le ghiande agli scoiattoli. E' l'uomo col cilindro, quello capace di tirar fuori conigli in un millisecondo. Assieme all'uomo dei miracoli facevano una bella coppia, almeno all'inizio. Poi è arrivato l'orco.
VACCARELLA voto 5: spesso indeciso e inconcludente, mai il carro armato d'un tempo. E' un uomo chiave, ma al momento non gira. Eppure c'è chi lo tiene lì tutta la gara.
GUADAGNO voto 6: entra per firmare il suo riscatto, e lo fa. Anticipi da numero 1 e giocate semplici e concrete. Non che alla fine cambi la partita, ma quelli sono altri discorsi. Bravo a rialzarsi dopo la caduta che lo aveva lasciato troppo demotivato. Come avevamo previsto, ha i mezzi per tornare forte come ai vecchi fasti: basta crederci.
CHIAVONI voto 5,5: troppo frettoloso, appena vede la palla tira. Anche se la porta è sbarrata. Niente da rimproverargli, comunque: in una gara di poca lucidità generale, ha agito d'impulso. Alla sua maniera.
LATESSA sv: viene a prendersi tre ore di freddo. Neanche fossimo alle terme invernali...
DE LUCA S. sv: anche per lui tre ore di freddo e tanta, troppa voglia di sfogarsi contro l'arbitro.
Mister DE LUCA G. voto 4: nel capolavoro di Zemeckis del 1994, pellicola da sei premi Oscar, Jenny saluta così Forrest, partente per la guerra in Vietnam: «Ogni volta che ti troverai in difficoltà non metterti a fare il coraggioso. Semplicemente, inizia a correre e non fermarti mai». E allora corri, Forrest. Corri!
ARBITRO voto 4: a dir poco scandaloso. Il CSI lo designa per l'ennesima volta al Vico Alto: segno di un trend che non accenna a cambiare. O semplicemente non vuole essere cambiato. Non ci mettiamo ad elencare gli errori: finiremmo domattina...
CLASSIFICA MARCATORI ALLA SECONDA GIORNATA
2 RETI: Bratto, Cerri
1 RETE: Vaccarella, De Luca G., Latessa, Chiavoni, Marrucci, Albano
VICOALTINO D'ORO
1. ROMEO Andrea 6,33
2. BRATTO Matteo 5,50
3. MARRUCCI Giovanni 5,33
4. CHIAVONI Francesco 5,33
5. VACCARELLA Pietro 5,00
6. DE LUCA Gianpaolo 4,83
Ufficio Stampa
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