LA MALEDIZIONE DELLA PRIMA LUNA
Non bastano la doppietta di Mascambruno e il super-gol di Latessa: Vico Alto troppo fragile, la Ciurma passa 4-3
SIGILLO - Il gol di Latessa come quello di Pandev a Monaco, per il definitivo 2-3 . No, non è stato così.
E' il luglio del 2003 quando nelle sale esce il primo episodio di quella che sarà una delle serie più seguite degli ultimi anni: "La maledizione della prima luna", alias "Pirati dei Caraibi". Il parallelo sembrerà forzato, eppure basta sostituire la parola "vittoria" a "luna" per avere la soluzione del rebus. O forse sarebbe meglio identificarle l'una con l'altra. Per i biancoblù, limitatamente al Memorial "G. Righi" è così: la vittoria come la luna, così lontana e all'apparenza irraggiungibile. E non è finita qua, perchè "Ciurma", ovvero il nome degli avversari di ieri sera, fa pensare a qualcosa di molto vicino a Jack Sparrow e la sua banda. Lasciando da parte le metafore, ci si ritrova a parlare del solito Vico Alto "pazzerello". Pazzo e vincente, quello di inizio stagione; pazzo e perdente, il Vico Alto attuale. E nonostante i risultati molto magri di questo ultimo periodo, stavolta non si tratta di fare la cronaca dell'ennesimo disastro. Primo tempo inguardabile, ma questa è ormai una costante: pure Einstein si arrenderebbe a una così sacrosanta verità. Secondo tempo fatto di passione, coraggio e, purtroppo, follia. Mascambruno, fresco di tesseramento, trascina i biancoblù al pari con una strepitosa doppietta. Poco dopo il gran gol di Latessa: a metà ripresa i biancoblù sono avanti, con una rimonta che avrebbe potuto rimanere negli annali. Qualcosa di molto simile alla recente impresa di Monaco da parte dell'Inter. Anche se lì la rete decisiva è arrivata quasi a tempo scaduto, ed è stata questa la pecca più grossolana della prestazione vicoaltina. Ovvero l'incapacità di difendere un vantaggio acquisito con gli artigli, come ai vecchi tempi. Era dal 24 febbraio che i biancoblù non si trovavano in vantaggio in una gara di calcio a 7 (Vico Alto 4-1 Pubblica Assistenza, ndr). Incredibile ma vero, ed è per questo che la beffa di ieri sera ribolle ancora di più. Adesso anche l'accesso alle fasi finali diventa utopia: non per i tempi, perchè sei partite sono tante. Bensì per il calendario, con tutte le più forti ancora da affrontare. Dopo il crac patito con la Bottega, l'impresa con la Ciurma avrebbe ridato ai biancoblù nuove energie con le quali ritornare competitivi. Ma ancora una volta le gesta dei ragazzi di mister De Luca (ieri assente) si sono risolte in uno scherzo del destino. La formazione, che in assenza del condottiero biancoblù prevede un sistema di cambi a tempo, si compone di Romeo fra i pali, Pelati e Marrucci coppia difensiva, Cinelli regista e Chiavoni e Petrini esterni offensivi alle spalle del terminale offensivo Latessa. L'avvio è di marchio bianconero: gli uomini di Sarmiento hanno in mano il pallino del gioco, Cammarano le prende tutte di testa e Romeo non può di certo dormire sonni tranquilli. Al 5' la prima svolta della gara: Romeo tocca con le mani al di fuori del vertice destro dell'area di rigore. Ammonizione e punizione dal limite, della quale si incarica Cammarano, che con un potente destro infila lo stesso portierone biancoblù sul suo palo. Le entrate di Vaccarella e Mascambruno dovrebbero dare più vigore alla manovra vicoaltina, ma così non è. Le posizioni in campo non sono infatti le più ottimali. I due legni colpiti da Becattini e Cammarano sono la prova del momento di piena sofferenza biancoblù. Non un accenno di pericolo per i pali difesi da Pagni. E' da poco passato il primo quarto di gara quando giunge il secondo episodio chiave. Minucci alza un campanile, Marrucci è incerto e aspetta per troppo tempo il rimbalzo della palla. Ha la meglio Burgassi, che subisce poi fallo dallo stesso capitano biancoblù, sulla solita mattonella dalla quale era scaturito il vantaggio di Cammarano. C'è un misunderstanding sulla distanza, i biancoblù si addormentano: Pennatini batte allora veloce sul palo di Romeo. Il n.1 del Vico Alto può solo toccare: Ciurma avanti 2-0. Provvedimenti immediati da parte della coppia Latessa jr. - Marturano presente in panchina: esce Marrucci, dentro Cinelli; Vaccarella è adesso centrale di centrocampo. Toccati nell'orgoglio, i biancoblù accennano una prima reazione. Pelati serve Vaccarella, di fatto solo davanti a Pagni: il controllo del n.8 non è però di quelli da ricordare. Dragoni prova a chiudere, ma il rimpallo giunge ancora dalle parti di Pelati: destro pieno di rabbia, deviazione che spiazza Pagni. E palo clamoroso. Passano 5', la Ciurma cerca il 3-0, ma senza successo e l'arbitro manda tutti a riposo per l'intervallo. Con De Luca che non è presente in panchina, è Latessa jr. a prendere l'iniziativa: Mascambruno va a fare il regista, Cinelli ritorna in fascia. Mossa quantomai azzeccata. Il Vico Alto sembra cominciare la ripresa col solito atteggiamento passivo. La Ciurma attacca e sfiora ancora il 3-0 all'avvio della seconda frazione. Romeo e i suoi sono bravi a resistere, e si concretizza così la seconda grande svolta della gara: rimessa di Petrini, palla che passa verso Mascambruno. Tiro contrato da Minucci, ma il rimpallo rimane lì: appoggio facile facile per l'1-2. Un urlo di gioia e i biancoblù tornano a crederci. Tutte le azioni passano dai piedi di Mascambruno, che nel ruolo di regista ha risvegliato gli animi dei compagni. E' il 10' quando lo stesso n.9 libera Cinelli di fronte a Pagni: l'intuizione geniale meriterebbe una degna conclusione, ma l'ala vicoaltina manca incredibilmente lo specchio. Pelati & co. non demordono e si affidano ancora a Mascambruno, che da solo e dal nulla tira fuori il pazzesco sigillo del 2-2. Riceve palla sulla trequarti, salta due uomini, e appena vede la porta scarica un sinistro assolutamente imprendibile per Pagni. Senza parole, semplicemente. Per la Ciurma è uno shock, dalle parti di Vico Alto ci credono e non poco. Sono 16 i minuti sul cronometro, è il momento della terza svolta: Petrini, con un po' di fortuna, riesce a indirizzare un pallone sporco verso Latessa. Con il pallone che si alza a campanile, il n.7 lascia sul posto i diretti marcatori, si coordina per il mezzo collo al volo e conclude dal limite dell'area. Rete! Vico Alto in vantaggio, da 2-0 a 2-3, roba da non credere. Comincia l'assedio firmato Ciurma, i biancoblù tolgono un centravanti e mettono un centrocampista. Il risultato è una squadra eccessivamente compressa verso la propria area. E dopo 5' di resistenza, è ancora una situazione di palla inattiva a condannare i "De Luca boys". Solita lunga rimessa dalla destra, Pelati perde il contrasto aereo con Cammarano, che di testa spiazza Romeo. I bianconeri cercano adesso con insistenza la vittoria, il Vico Alto è in assoluta confusione. A 3' dal termine Romeo serve troppo frettolosamente Cinelli al limite dell'area, palla a Marrucci che, pressato, cerca Pelati. Il n.99 prova a rinviare, ma i compagni sono troppo distanti da lui. Intercetta la Ciurma, palla al limite per Cammarano, che fa secco Marrucci e gela Romeo. 4-3, la beffa è completa. E invece no, perchè manca il fattore illusione. E' scoccato il recupero di una partita intrisa di emozioni: il Vico Alto si guadagna due corner di fila. Mascambruno va a battere il primo, in area pure Romeo. Palla bassa e tesa, il flipper favorisce Latessa, che da due metri può infilare il 4-4. Ma il piattone del n.7 finisce sul palo: è il clamoroso colpo di scena finale. Sul successivo corner, l'occasione è per Chiavoni che manda alle stelle dopo un tentativo al volo. Come nella sconfitta di gennaio con la Bottega, ancora una volta è il palo a suonare l'ultimo clamoroso rintocco. E' la conclusione di una partita che ha offerto divertimento allo stato puro, ma che, ancora una volta, ha lasciato l'amaro in bocca ai biancoblù. La luna rimane in cielo a splendere. Non è una notte di luna piena, eppure i lupi ululano lo stesso. Sono i lupi dell'angoscioso presente biancoblù: segnali di speranza sono stati lanciati, permane l'esito funesto. La luna è lì, a portata di sguardo; giace ancora inconquistata. Serve una svolta, serve un balzo che renda raggiungibile ciò che sembra stregato. Portatevi la bandiera, a breve si sbarca. Sulla Luna!
LE PAGELLE BIANCOBLU'
ROMEO voto 5: il suo calo di forma è una delle principali ragioni del crollo biancoblù. Prende l'1-0 sul suo palo, come un portiere non dovrebbe mai fare. Idem sul raddoppio Ciurma, anche se le responsabilità risultano qua attenuate dalla dormita dei compagni. Per il resto gestisce l'ordinaria amministrazione, infilando una parata col piede di richiamo degna di essere ricordata. Alla fine parte per l'area avversaria: cavallo pazzo!
MARRUCCI voto 5: balla ripieno di incertezza sui numerosi campanili alzati dalla Ciurma. Si perde Cammarano, per mare e per terra. Il gioco aereo non è mai stato il suo punto di forza, ma allo stesso tempo mai aveva sofferto così. Meglio nella ripresa, quando la sollecitazione diminuisce. Errori così, però, non possono continuare, segnano oramai qualsiasi gara del Vico Alto.
PELATI voto 5,5: decisive le imprecisioni che favoriscono gli ultimi due gol avversari. A differenza del collega, si batte però con estrema forza e decisione. Rappresenta per gran parte della gara una sicurezza dalla quale passano sia le azioni offensive che quelle difensive. Fino a che non subentra la stanchezza.
CINELLI voto 5: il periodo no non accenna a cessare. Esperimento fallito, quello da centrocampista centrale. Si sposta in fascia e si rivedono tratti del travolgente esterno di inizio stagione, che viene a prendersi i palloni in difesa e apre spazi nella manovra. Pesa troppo, però, la clamorosa occasione mancata sull'1-2.
PETRINI voto 6: si vede poco, perchè lavora sporco. Si stanca presto nel primo tempo, poi, al ritorno in campo, entra in due dei tre gol vicoaltini. La buona condizione gli permette di superare momentaneamente Vaccarella nelle gerarchie biancoblù. Proprio perchè pare la sua controfigura, umile e concreto.
CHIAVONI voto 6: benino, non provoca pasticci. Fa sognare i compagni quando, nella ripresa, sfiora il 4-4 dopo una repentina giocata sulla trequarti. Sembra il remake del gol alla Pubblica, stop e palla all'incrocio. Ma non è sempre Natale...
LATESSA voto 6,5: più spesso e per meno tempo: ecco la ricetta per avere il meglio dal n.7 biancoblù. Deve essere impiegato per piccoli spezzoni di gara, facendolo entrare e rifiatare quasi senza sosta. Il suo è un gol da cineteca, di quelli che ti fanno gridare all'impresa, di quelli che con una rete così deve per forza arrivare la vittoria. Finirà diversamente, perchè gioca in una squadra fragile. Occhio ai troppi falli sul diretto marcatore, peccato per un palo che vuole vendetta.
VACCARELLA voto 5: ogni settimana a dire le stesse cose, sia per lui che per Cinelli. Sarà un caso, ma da quando non è più lui il Vico Alto non vince più. L'ultima prestazione degna di nota è quella con la Pubblica del 24 febbraio. Emblematico l'errore nel controllo di palla quando Pelati lo libera davanti a Pagni. Per il resto, fragoroso anonimato.
MASCAMBRUNO voto 7 (IL MIGLIORE): per poco non diviene l'uomo della storia. Dopo un primo tempo dove risulta quasi invisibile, nella ripresa viene messo al posto giusto. Da lì è un'escalation di assist al bacio e, soprattutto, reti dolci come il miele, ma allo stesso tempo spietate come un boia medievale. Non letali, però. E' il giocatore che può permettere il tanto atteso salto di qualità.
Coppia tecnica LATESSA JR. - MARTURANO voto 6: da semplici reggitori di un "governo fantoccio" a veri e propri dittatori. Mentre l'uno se ne va a caccia di palloni perduti, l'altro prende decisioni al limite dell'ordinaria follia. Ma gli eventi gli danno ragione, con una rimonta in altri tempi solo sognata. La credibilità è però ancora tutta da guadagnare. Occhio mister De Luca, la coppia uscita dal cartone animato Disney ci sa davvero fare!
ARBITRO voto 6: confusione sul 2-0 Ciurma: lui è poco chiaro, ma i primi a dormire sono i biancoblù. Bravo a reprimere gli atteggiamenti antisportivi in campo: in particolare le continue simulazioni di Cammarano. Nel finale minuto di recupero vendicativo per le continue perdite di tempo della Ciurma. Bene così.
CLASSIFICA MARCATORI ALLA PRIMA GIORNATA
2 RETI: Petrini, Mascambruno
1 RETE: Pelati, Albano, Latessa
NB.: per entrare nella classifica del VicoAltino di questa competizione serviranno almeno 5 presenze su 8.
Ufficio Stampa
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