ULTIMO MINUTO: GRAFFIA CINELLI, Biancoblù in vantaggio grazie a Mascambruno, ma la Trieste rimonta fino all'1-2; poi l'ala classe '94 beffa tutti col godereccio pari in pieno recupero

« Older   Newer »
  Share  
mgio92
view post Posted on 21/5/2011, 17:21




ULTIMO MINUTO: GRAFFIA CINELLI
Biancoblù in vantaggio grazie a Mascambruno, ma la Trieste rimonta fino all'1-2; poi il godereccio pari in pieno recupero



SCATTO RUBATO - Lapo Cinelli, al Vico Alto dal 2010, in una foto che lo coglie di sorpresa: chi sarà il destinatario del gesto?



E' dolce il sapore della beffa, quando la si fa. Anche se di poca utilità, rimane pur sempre una beffa. E la beffa, nel calcio, è perfettamente incarnata dal gol dell'ultimo minuto, quello siglato nel recupero, che forse proprio per questo è stato inventato. Non è uno di quei gol che ti fa vincere una coppa, nè tantomeno è un gol che decide una finalissima. E' il gol dell'ultimo assalto, quello che al Vico Alto spesso è mancato. Nel calcio a 7, come prontamente ci testimoniano le statistiche relative ai biancoblù, è il primo gol dell'ultimo minuto. Nulla di equiparabile alla celebre rete del pari di Chiavoni nella semifinale del Diocesano 2010, col Seggiano, quando gli allora ragazzi di De Luca G. si guadagnarono in extremis i calci di rigore, poi fatali. Quella di Cinelli è una beffa "quasi normale", nella norma appunto, ma speciale perchè è la prima. Il Vico Alto fa 2-2 con la Trieste, confermando la tendenza a pareggiare, peraltro sempre con questo risultato, le partite giocate con squadre di contrada (2-2 con Rinoceronte e Rostro i precedenti, ndr). Uscendo dal campo statistico, ecco un'altra conferma: più le avversarie sono forti sulla carta, più il Vico Alto tira fuori l'anima e cerca di non sfigurare. Così è stato ieri, con una squadra sulla difensiva, sofferente ma compatta, pronta a lottare con le unghie affidandosi alle ripartenze del solito ed immenso Mascambruno. Gli ormai ordinari errori individuali, uno stratosferico Romeo come non si vedeva da tempo e un pizzico di fortuna hanno contribuito a sentenziare il giusto pari finale. Mister De Luca si dice contento e spera, anche se sa che l'aggancio del quarto posto è di fatto sfumato definitivamente: «La sconfitta con la Pubblica, dove la squadra è stata totalmente assente, ha di molto ridimensionato le nostre speranze. E' un'edizione equilibratissima, lo testimonia la classifica, ma passare dall'ottavo al quarto posto in due settimane, con un turno di riposo da scontare, è un'impresa proibitiva. Ci proveremo comunque, consapevoli che giocando così il futuro potrà finalmente essere radioso». Sta proprio nel futuro la chiave, anche se i più ottimisti potrebbero interpretare la salvifica rete di Cinelli come un qualcosa di molto simile a un segnale: senza di esso, infatti, i biancoblù sarebbero già matematicamente eliminati. Con numerose assenze alle quali sopperire, l'allenatore nativo di Siena ma di origini calabresi sceglie di ritornare al più rodato 2-3-1: Pelati fa coppia con Marrucci davanti ai pali di Romeo; Mascambruno torna faro di centrocampo, ai suoi fianchi lavorano Petrini e Cinelli; Chiavoni fa la punta forte della fascia di capitano. Dopo il doveroso minuto di raccoglimento (in memoria di Giulio Ganfini, ndr), è la Trieste a mostrarsi maggiormente intraprendente all'avvio delle ostilità. Quello dei primi minuti all'indirizzo della porta di Romeo somiglia a qualcosa di molto vicino a un tiro al bersaglio. Ma il portiere di Brindisi si fa sempre trovare pronto, talvolta anche con parate ai limiti dell'eccezionale: che sia finalmente ritornata la musica di un tempo? Il primo tiro di marca biancoblù porta il sigillo di Mascambruno, che, grazie alle veloci e frequenti sortite, mette spesso in apprensione il portiere ocaiolo Poggialini. Fra un attacco e l'altro degli uomini della Trieste, il Vico Alto prova ad alzare progressivamente i toni. E lo fa, spesso e volentieri, con conclusioni da fuori anche a causa della persistente sterilità offensiva: Chiavoni, di fatto, non avrà una palla giocabile per tutta la gara. A provarci è prima Cinelli, con un destro che sfiora il palo alla sinistra di Poggialini, e poi Vaccarella, subentrato proprio al n.20, con un tentativo al volo che esce di poco. Ma neanche la Trieste, decisamente più sbilanciata, riesce a passare. Si concretizza così la rete del vantaggio vicoaltino, opera esclusiva di Mascambruno: il biondo centrocampista semina il panico dopo una palla recuperata, poi scarica dentro da buona posizione. La panchina salta di gioia, la dedica del n.4 è speciale. Mancano 10' all'intervallo e il Vico Alto, compatto nel contenere, è avanti. I ragazzi in maglia a scacchi si ributtano allora all'assalto della porta di Romeo, volenterosi di riacciuffare il risultato prima della pausa. E l'obiettivo è realtà proprio negli ultimi secondi del recupero: la rimessa di Macinai sorprende la difesa biancoblù, Federici stoppa ed elude l'intervento di Marrucci, poi, con una leggera deviazione, batte Romeo. 1-1 a fine primo tempo. De Luca inizia allora la ripresa rinunciando a Chiavoni: davanti c'è adesso Vaccarella, Cinelli ritorna in campo. L'avvio di secondo tempo segue la falsariga della prima frazione: Trieste in attacco. Romeo, Marrucci e Pelati barcollano senza cedere, almeno fino al minuto 8. Gli ocaioli sfruttano infatti il pasticcio di Romeo e Pelati rubando un pallone al limite dell'area, prontamente offerto al bomber Pirastru. Il n.9 non ci pensa un attimo e, spietato, timbra il 2-1 dei suoi. Adesso è dura, il Vico Alto in questo momento è fuori. E anche un punto servirebbe a poco, la vittoria è il risultato obbligato. Ma gli uomini di De Luca incominciano ad accusare la stanchezza, anche a causa dei pochi cambi a disposizione. I sentori della goleada incominciano ad aleggiare nell'aria, Romeo salva per innumerevoli volte il risultato. Dal punto di vista offensivo, i biancoblù continuano a fare fatica: la Trieste gioca duro e chiude bene ogni spazio. Le punizioni di Pelati sono oggi troppo lontane e sprecise; Mascambruno, dopo la libertà del primo tempo, è spesso braccato dai centrocampisti griffati in bianco, rosso e verde. L'avventura al Righi rischia nuovamente di finire anzitempo, solo un colpo di fortuna può rialimentare il filo della speranza. E il colpo di fortuna arriva, beffardo e puntuale, ai margini del recupero, quando ormai ogni tentativo era risultato vano. E' Cinelli l'uomo della beffa: l'ala classe '94 raccoglie un rimpallo sulla trequarti e spara verso la porta. La palla passa in mezzo a una selva di gambe, c'è una deviazione impercettibile. E c'è pure la rete del 2-2, tanto cercata e tanto godereccia. All'ultimo minuto, Cinelli chiama Terra. Si toglie la maglia, mostra il 28 che serbava sotto la casacca biancoblù. Tra i vicoaltini impazza la gioia, anche se un punto vale a poco. Lo scherzetto a chi si sente più forte ha sempre un sapore inspiegabile, ti dice chi sei e chi potrai essere. Perchè sognare è utopia, ma crederci è doveroso.


LE PAGELLE BIANCOBLU'



ROMEO voto 7,5: erano mesi che non si ripeteva su standard così impressionanti. Se la gara non finisce in goleada, è grazie a lui. Se il Vico Alto può pareggiare nel recupero, è grazie a lui. Se la fisica può ancora essere smentita, è grazie a lui. Anche le mosche tornano ad avere paura, con un Romeo così non passa neanche un atomo. Peccato per quei passaggi un po' distratti...


PELATI voto 6: il gol di Cinelli gli alza il voto in extremis. Gioca bene, con le consuete dosi di tranquillità e precisione. Poi fa un errore non da lui, peccando in leziosismo. E stavolta niente punizioni salvavita, il gol provocato dal suo passaggio sciagurato, congiunto all'1-1 di fine primo tempo, spezza letteralmente le gambe ai biancoblù.


MARRUCCI voto 6,5: pronti-via, e riecco la palla persa davanti alla difesa. Sembra l'inizio dell'ennesima discesa, e invece fa di quest'episodio il suo "anno zero". Non ne manca una nel gioco aereo e limita bene Pirastru, almeno fino al momento dell'1-2. Un po' distratto in occasione del pari della Trieste, quando si perde Federici e non recupera più.


MASCAMBRUNO voto 8 (IL MIGLIORE): l'abituale certezza del centrocampo vicoaltino; di questo passo rischia di divenire imprescindibile. Paragonarlo a Re Mida è quasi banale. Ogni palla che tocca, o diventa oro o conto in banca. Eccola, la definizione giusta: è una banca, per la quale ogni pallone passa e sottoscrive l'assicurazione. Per essere scaricato, senza pietà, alle spalle del portiere avversario.


CINELLI voto 7: va controcorrente rispetto a quanto che ci ha abituati a vedere. Le prende verbalmente dai compagni prima, ci prova spesso da fuori poi. Trova il giusto equilibrio tra le due fasi, sempre bravo a coprire su Federici per provare a ripartire con azioni personali. All'ultimo, piazza la stoccata del pareggio che gli vale il secondo gol nel torneo. Forse il più gustoso che ha mai fatto.


PETRINI voto 6: sufficienza più che meritata per l'eccellente partita di contenimento. Non appena vede la porta ci prova, ma i fasti della gara con la Bottega (doppietta, ndr) son rimasti lontani. Il suo è un lavoro invisibile, perchè tocca pochi palloni. Corre tanto e ci mette il solito ineguagliabile sacrificio. La sua tempra da gregario rimane utilissima alla causa biancoblù.


CHIAVONI voto 5,5: la fascia di capitano non gli porta troppo bene. E' più isolato che fuori forma. Prova a farsi spazio fra le maglie dell'affollata difesa ocaiola, ma permane una macchinosità costante per tutti i 60'. L'unico tiro in porta da ricordare è un diagonale che esce di pochissimo. Non era la sua partita poichè il Vico Alto ha agito soprattutto di rimessa.


VACCARELLA voto 6,5: come Petrini, si trasforma in gregario per la prima parte di gara, fin da quando subentra a Cinelli intorno al 15'. Il mezzo voto in più scaturisce dal merito dell'aver dato un senso al ruolo della punta, in una gara impostata sulla difesa come quella di ieri. Si sbatte e incassa i colpi bassi avversari, conquista alcune punizioni preziose. I tentativi personali continuano però ad essere impregnati di eccessiva timidezza.


LA STRANA COPPIA GUADAGNO-GRAZIUSO voto 10:
seppur reduci da una delle loro avventure notturne, i due stabiesi super-protagonisti della movida senese dimostrano un grande attaccamento alla maglia con la loro presenza. Da lodare il tentativo di ritornare utili al mister; si cambiano e se ne stanno in panchina senza fiatare. Un solo commento su Graziuso con indosso la maglia numero 10 (nessun riferimento ai chili di troppo, ndr): 'nu figurino!


Mister DE LUCA S. voto 6,5: gestisce le motivazioni, più che l'aspetto tecnico. E dimostra di saperci fare più che nelle scelte di formazioni e cambi vari. Le tante assenze rendono obbligate la maggior parte delle sue decisioni. E così, lui che nasce motivatore, trascina all'importante pareggio i suoi ragazzi. Cinelli è un talento da far crescere, Mascambruno un punto fermo del quale non si può fare a meno.


ARBITRO voto 5: lascia molti dubbi la sua direzione. Spesso è scrupoloso, altre volte incredibilmente fuori strada. Vedi clamoroso abbaglio sul presunto mani di Romeo fuori area, dove pecca due volte: da regolamento, se fischi il mani del portiere fuori dall'area, devi espellerlo.




CLASSIFICA MARCATORI ALLA QUINTA GIORNATA


4 RETI: Pelati, Mascambruno

3 RETI: Petrini

2 RETI: Chiavoni, Cinelli

1 RETE: Albano, Latessa, Marrucci, Bratto, Valacchi



VICOALTINO D'ORO


1. CHIAVONI Francesco 6,17

2. PETRINI Tommaso 6,10

3. CINELLI Lapo 6,00

4. ROMEO Andrea 6,00

5. PELATI Filippo 6,00

6. MARRUCCI Giovanni 5,83

7. DE LUCA Samuele 5,70

8. LATESSA Michele 5,70

9. VACCARELLA Pietro 5,70



nb: ricordo che in caso di pari media voto si segue la seguente gerarchia di importanza: presenze, voto più alto preso e gol fatti.


Ufficio Stampa


Edited by mgio92 - 2/6/2011, 22:18

Tags:
biancoblù,
cinelli,
graffia,
trieste,
ultimo,
vico alto
 
Top
4 replies since 21/5/2011, 17:21
  Share  
 

Comments

« Older   Newer »
  Share  
Brazo14
view post Posted on 21/5/2011, 18:08




fantastica la descrizione del Rome!!!!!
 
Top
tazino86
view post Posted on 21/5/2011, 19:14




troppo buono.
 
Top
mgio92
view post Posted on 21/5/2011, 19:24




x la cronaca: graziuso è lui:



gli manca solo un po' di barbetta eh??? image :D :D :P
 
Top
tazino86
view post Posted on 21/5/2011, 21:10




ahahahahahaha u mamma!
 
Top
4 replies since 21/5/2011, 17:21   183 views
  Share