Piserchia da favola, il Vico Alto abbatte il Rinoceronte

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mgio92
view post Posted on 26/10/2011, 10:42




PISERCHIA DA FAVOLA
IL VICO ALTO ABBATTE IL RINOCERONTE

Fonte: www.cuorebiancoblu.altervista.org


MEDIA GOL - Antonio Piserchia, 21, in possesso di palla durante la gara con l'Alberino. Per lui, tre gol in due gare.

Avanti così. Avanti un altro. Dopo il 4-2 rifilato all'Alberino, il Vico Alto sfata un nuovo tabù e supera il Rinoceronte, squadra mai battuta prima d'ora. È la seconda vittoria consecutiva dopo due giornate di campionato, sono altri 3 punti, pesanti come un macigno, che si depositano nella saccoccia vicoaltina.
E se venerdì il Vico Alto era parsa una squadra sì vittoriosa, ma anche fortunata, stavolta il fato non c'entra niente. I ragazzi di De Luca si sono resi protagonisti di una super prestazione, riuscendo a respingere colpo su colpo la vena molto fisica dei selvaioli.
Il Rinoceronte, dopo una gara caratterizzata dalla grandissima compattezza difensiva biancoblù, è letteralmente respinto al mittente. E, soprattutto, lasciato a quota zero dopo due partite giocare, il che significa l'aver scavato un solco abbastanza consistente già in avvio di campionato.
STAVOLTA PISERCHIA C'È - Dopo la bocciatura (solo temporanea) della gara contro l'Alberino, stavolta Antonio Piserchia, nuovo acquisto biancoblù e bomber letale sotto porta (19 gol nella scorsa stagione con la maglia dello Sporting Siena), parte titolare, forte della fiducia di mister De Luca. Il mister che viene dalla Calabria opta nuovamente per il fortunato 3-2-1, confermando Marrucci e De Luca G. sugli esterni davanti a Romeo e affiancando loro l'esperto Camaiani, al centro della difesa. Il duo in mediana è formato da Bratto e Cinelli. I due svariano, come detto, dietro al centravanti ebolitano.
LEGNO E REMAKE - La gara parte subito con un'intensità molto alta. Gli arancioverdi la mettono sul piano fisico, i biancoblù su quello tecnico. La cerniera difensiva del Rinoceronte si chiude però ermeticamente, grazie all'invidiabile sicurezza del roccioso capitano Bartali G.
Col passare del tempo, i biancoblù prendono coraggio ed iniziano a tenere ben saldo il pallino del gioco. In difesa, il terzetto in linea forma un muro assolutamente invalicabile, ottimo anche il filtro del centrocampo che, con l'impostazione di Bratto e la tecnica di Cinelli, riconquista palla e riparte, sempre in maniera pericolosa.
La prima vera occasione arriva grazie al sinistro del n.10 biancoblù. Dopo una palla vagante giunta a Piserchia, lo stesso attaccante campano viene murato al momento del tiro. Sulla respinta si avventa Bratto che, da posizione defilata e a porta praticamente sguarnita, incoccia pallone e palo esterno.
Poco dopo è il Rinoceronte a colpire il palo con una conclusione dalla distanza di Bartali G.
Alla mente ritorna la prima sfida assoluta tra le due squadre quando, al termine di una gara caratterizzata dai tanti legni e dall'enorme intensità di gioco (soprattutto da parte degli arancioverdi), si andò sotto la doccia sul risultato di 2-2.
Ma stavolta è diverso, stavolta i pali non c'entrano. Soprattutto quando, intorno al minuto 18, Piserchia si libera del diretto avversario e ha sul destro la possibilità di concludere a rete. Il diagonale non troppo forte, ma insidioso, è subitaneo. Il portiere avversario non trattiene e la palla finisce dentro. 1-0 Vico Alto.
De Luca, allora, dà il via alla girandola di cambi: fuori Camaiani, Marrucci, Cinelli, Bratto e Piserchia e dentro Pelati, Ragnini, Petrini, Vaccarella e Chiavoni.
I biancoblù, forse per i bruschi cambiamenti da assimilare nel giro di pochi minuti, perdono un po' di lucidità, ma continuano comunque a respingere gli adesso più frequenti attacchi arancioverdi, Il Rinoceronte non trova spazi e l'unico modo per passare è rappresentato dal solo tiro da fuori. Appunto.
Poco prima dell'intervallo, Romeo si fa beffare su un pallonetto dalla distanza alzato da Bartali J. È un eurogol vero e proprio e la gara è di nuovo in parità.
Prima del riposo, da segnalare un tiro dalla distanza ben angolato da parte di De Luca G., che però si vede respingere la conclusione.
SOTTO LA PIOGGIA - In avvio di ripresa, cresce d'intensità la pioggia. E lo stesso fa il gioco del Vico Alto, che adesso si appoggia molto di più sulle ripartenze vista la maggior pressione offensiva operata dal Rinoceronte.
La sorte, però, dice Vico Alto e i biancoblù passano di nuovo pochi minuti dopo il secondo fischio d'avvio. Così come già era successo nella gara con l'Alberino, del resto.
Dopo un'azione insistita in area di rigore, Bratto (rientrato per Vaccarella) perde l'attimo per calciare con il destro. La sfera giunge a Petrini, che conclude a rete ma si vede dire di no ancora una volta dal legno. Ma non è finita: la palla è di nuovo fra i piedi del n.14 biancoblù che da posizione defilata la ributta in mezzo. E per Bratto, appostato a un passo dalla linea di porta, è un gioco da ragazzi toccare il pallone verso la rete. L'esultanza, per un gol attesissimo, è di quelle folli. Il Vico Alto è di nuovo avanti.
Poco dopo, a rientrare sono Cinelli e Piserchia, che rilevano Petrini e Chiavoni, autori di una gara di grande sostanza. Insieme a loro c'è Mascambruno (fuori Bratto), all'esordio stagionale in biancoblù. Il Vico Alto gestisce possesso e partita fino a nuovo ordine. De Luca chiama fuori Pelati e Ragnini, di nuovo in campo Camaiani e Marrucci.
Al fischio finale mancano poco più di 10 minuti e il Rinoceronte prova a portarsi, ancora una volta, in avanti. Ma i pericoli per Romeo (sempre attentissimo) arrivano solo da fuori o su calcio piazzato, perché centrocampo e difesa continuano a fare un ottimo filtro.
E così i vicoaltini, appoggiandosi su Piserchia, vero e proprio banchiere di palloni, provano pure a chiuderla. E lo fanno, almeno temporaneamente. De Luca G. cerca Piserchia per vie centrali. Il centravanti ebolitano può servire Vaccarella, ma preferisce la soluzione individuale. E ha ragione perché, dopo una serie di dribbling ubriacanti, operati con disarmante semplicità, si ritrova a tu per tu con l'estremo difensore arancioverde. E in quella situazione, si sa, Piserchia è letale. Piattone piazzato e al millimetro. E gioia per il provvisorio 3-1.
Sembra fatta, e invece il Rinoceronte ritorna sotto. Tiro dalla distanza di Rovai, Marrucci devia con il tacco sinistro e beffa ancora Romeo, stavolta incolpevole.
La veemente reazione che dovrebbe portare al pari, però, non c'è. Il leit-motiv rimane lo stesso, con gli arancioverdi pericolosi solo su calcio piazzato. Romeo, però, rimane il consueto gatto balzante.
L'ultimo brivido di una gara tanto intensa è una punizione di Marrucci dalla trequarti, che sfiora il palo, deviata dal portiere, e finisce in angolo. Poi ancora De Luca G. tenta il jolly da fuori, venendo di nuovo respinto.
Al termine dei 3' di recupero, l'arbitro emette il triplice fischio.
MOTIVI E SORRISI - Due vittorie, sei punti. In due gare. Numeri che parlano da soli. Con in più un attacco ritrovato dopo gli stenti del precampionato. E una difesa di ferro, finalmente compatta e che gira a meraviglia.
"De Luca può sorridere" avevamo detto attraverso queste pagine al termine della prima amichevole stagionale (persa 4-3 con l'Uopini). Adesso, più o meno un mese più tardi, di motivi per sorridere ce ne sono almeno 6 in più. "Avanti un altro", come dichiarato dallo stesso De Luca nel post-partita.

Clicca qui per le pagelle!


Ufficio Stampa




Edited by mgio92 - 26/10/2011, 18:52
 
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