Risorge lo spirito Vico Alto: fermata la capolista (3-3)

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mgio92
view post Posted on 3/12/2011, 12:19




RISORGE LO SPIRITO VICO ALTO
FERMATA LA CAPOLISTA (3-3)

Fonte: www.cuorebiancoblu.altervista.org


DOPPIA CIFRA - Lapo Cinelli, 17, di spalle. Con il gol all'ASD Cerchiaia, arriva a quota 10 reti con il Vico Alto

È lui l'uomo dell'ultimo minuto. Prende palla, la addomestica, corre più veloce di lei. Poi la fiancheggia e ne fa il suo jo-jo. Con fare letale, attacca la difesa e buca, in maniera perfida e velenosa, la porta avversaria.
Con una rete di Lapo Cinelli, il Vico Alto riprende per i capelli una gara in cui avrebbe meritato di più, molto di più. L'ASD Cerchiaia, capolista indiscussa - sei vittorie su sei finora - non era l'armata che aveva incantato, dominato e vinto il girone d'andata. Una squadra rimaneggiata, con assenze decisamente importanti. E ciò non fa che accrescere il rimpianto per un Vico Alto sempre poco cattivo quando c'è da azzannare chi è più forte di lui.
Eppure, per come si era messa, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul pari finale.
IL RITORNO - Nel Vico Alto che affronta la prima della classe, si rivede Mascambruno, assente dal 9 novembre. È il n. 7 il faro del centrocampo; dietro a lui una linea a 3 composta da Vaccarella, Pelati e De Luca G.; dietro all'indispensabile Piserchia, ecco un altro ritorno. Quello di Cinelli, senza il quale il Vico Alto era incappato nella più pesante (in tutti i sensi) sconfitta della stagione. In porta Romeo.
TRE VOLTE A TU PER TU - La mossa della riesumazione del vecchio (nemmeno tanto) e glorioso 3-2-1 coglie un po' tutti di sorpresa, Cerchiaia incluso. Quel modulo che tanto bene aveva fatto nel secondo tempo della gara con il S. Eugenia, il 2-3-1, sembrava oramai essere divenuto la certezza tattica dei biancoblu. Ma De Luca, con questa mossa azzardata e coraggiosa, ha dimostrato a tutti che i suoi non prescindono in nessun modo da alcuno schieramento tattico. Il Vico Alto prescinde dalla grinta. E su quella deve puntare.
L'avvio intraprendente fa scricchiolare più volte la decimata difesa biancorossa. Il primo spunto è quello di Piserchia che, dopo aver saltato il diretto avversario, si presenta in solitudine all'appuntamento con Forzoni. Ma la palla, con la quale l'ebolitano si era di fatto autolanciato, è troppo lunga e il portiere del Cerchiaia riesce ad intervenire.
Poco dopo, la doppia occasione per Mascambruno. Prima, grazie ad un lancio dalle retrovie, il biondo tuttofare è liberato in ottima posizione davanti ai pali biancorossi. La palla rimbalza e Mascambruno sceglie la finezza a discapito della concretezza. Palla alta.
Una manciata di secondi ed ecco un'altra occasione. Ancora Mascambruno, dopo una serpentina, a concludere in porta appena dentro l'area di rigore. La sfera sfiora il palo e va sul fondo.
E dopo la quarta opportunità di trovare il vantaggio, di nuovo con Mascambruno che stavolta colpisce il palo alla destra di Forzoni, è la legge del calcio a voler dire la sua.
Gol sbagliato, gol subito. Un'avanzata dell'esterno biancorosso sulla destra premia Vanni che, da centro area, silura Romeo con il tiro dell'1-0.
De Luca non si abbatte, conscio dei momenti propizi non sfruttati, e chiama la carica. Dentro Marrucci, fuori un Cinelli che non ha ancora scaldato i motori.
Per alcuni minuti, l'inerzia continua a favorire il Cerchiaia. Di Cola salta sistematicamente il 23 appena entrato sulla fascia di competenza e più volte il pacchetto arretrato biancoblu sventa con affanno. Fondamentale, in questo frangente, l'aiuto di Mascambruno in fase di ripiegamento.
Poco prima dell'intervallo, ecco il pari. Dai piedi di Marrucci parte l'azione che si concretizzerà nell'1-1. Dalla linea mediana in su, fa tutto Mascambruno che, una volta servito, arriva sul fondo e la mette in mezzo col sinistro. Una deviazione benevola trafigge Forzoni per il pareggio del Vico Alto.
Vico Alto che potrebbe addirittura trovare il vantaggio prima della fine del tempo. Ma il portiere biancorosso non si fa sorprendere dal piattone di Marrucci.
RIPRESA SPRINT - Per la seconda frazione di gioco, De Luca conferma l'imprinting tattico ma non gli uomini. La formazione è completamente ridisegnata. Il terzetto in linea è adesso composto da Vaccarella, Marrucci e Cinelli, davanti ai quali si muovono Ragnini (già entrato a fine primo tempo), Bratto e l'irrinunciabile Piserchia.
L'ingresso del n. 10 fa subito la differenza. Dialogo di alti intenti con Piserchia, palla di ritorno al bacio e sinistro calciato alle spalle di Forzoni. Il Vico Alto è in vantaggio. Contro la capolista.
I biancoblu si rintanano sapientemente quando i biancorossi attaccano e riescono ad anestetizzare le mosse dell'ottimo Imperato, vero e proprio metronomo di centrocampo dei campioni d'inverno.
Con Piserchia e Bratto, i vicoaltini si portano più volte in avanti, in maniera pericolosa ma senza mai riuscire ad affondare. Manca la cattiveria di cui prima.
Dall'altra parte del campo, il Cerchiaia, che adesso conduce il gioco, non riesce a concludere verso Romeo se non con velleitarie conclusioni da fuori, sempre ben neutralizzate dal n. 1 di De Luca. Un De Luca che decide di non cambiare, testando così le capacità di contenimento dei suoi. Egregie, in particolare, le gare di Vaccarella e Cinelli che, sulle due fasce, raramente si fanno superare. Il sacrificio, anche per due ali d'attacco come loro, è la parola d'ordine. Infinita la prestazione di Ragnini che, alla sua maniera, equilibra e mette più di una pezza quando il Vico Alto si porta in avanti. Tutto ciò grazie all'aiuto di Bratto, capace di garantire uguale apporto in attacco e in difesa.
Il fortino biancoblu regge fino a che, al minuto 20, il Cerchiaia non si conquista una punizione da posizione defilata. Se ne incarica Bakaj che, con un destro al fulmicotone, infila Romeo sul palo lontano. È 2-2, c'è aria di beffa.
E la beffa arriva, con incredibile puntualità, cinque minuti di orologio più tardi. Su una rimessa dalla sinistra, la difesa del Vico Alto è impreparata e favorisce Bakaj che, di rapina, sigla la sua doppietta e determina il nuovo vantaggio biancorosso.
De Luca corre ai ripari, inserendo De Luca G., Pelati e Mascambruno al posto di Ragnini, Marrucci e Bratto.
La gara sembra finita, e invece il Vico Alto trova la forza di cambiare quello che sembra un destino già scritto, deja-vu (al contrario) della gara col Sant'Eugenia.
Minuto 28 della ripresa: Mascambruno fa il giocoliere alla bandierina, si propone Cinelli che viene puntualmente servito sulla riga di fondo. Il n. 22, appena tornato nel suo ruolo naturale, avanza e guarda in mezzo. Poi, con precisione degna di un fucile al laser, cerca lo spiraglio tra il palo e Forzoni. Lo trova, insaccando una magia che solo a pensarla meriterebbe il premio Nobel.
Alla fine c'è ancora qualche spicciolo di partita. L'ultima, clamorosa occasione capita a Piserchia che con un gol potrebbe allungare la personale striscia di gare consecutive a segno.
Fa tutto da solo, il terminale offensivo biancoblu. Prende palla, supera il difensore, si libera al tiro poco fuori dall'area. E spara. Ma finisce murato, così come le speranze di grandezza del Vico Alto.
Finisce 3-3. All'ASD Cerchiaia il merito di aver lasciato a secco l'infallibile Piserchia, sempre a segno nei 6 precedenti incontri. Al Vico Alto quello di aver frenato la folle marcia della capolista, sempre vittoriosa nei passati 6 turni.
CRESCITA E SVILUPPO - I biancoblu riprendono nel loro percorso di crescita, dopo il brusco ritorno alla realtà della gara con l'Atletico Atlantico.
Con un colpo di genio, con la carica dei 101 (gol nel calcio a 7), con una rete d'autore l'equilibrio è stato ristabilito. E adesso i biancoblu volano, sulle ali, in tutti i sensi.
Sulle ali dell'entusiasmo ritrovato, per il +6 sull'Alberino (prossimo avversario, ndr) quinto che rappresenta ben più di un'ipoteca sui playoff.
Sulle ali della forma di un centrocampo sempre più trascinato da un Bratto magnanimo.
Sulle ali di una difesa che sta imparando a ridurre al minimo gli errori decisivi.
E sulle ali vere e proprie, quelle come Cinelli e Vaccarella, che creano spazi e costruiscono imprese.
Mezze imprese, almeno per adesso. Per la restante metà dell'opera, ci sono ancora tempo e garanzie.

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Ufficio Stampa




Edited by mgio92 - 3/12/2011, 14:56
 
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