 | mgio92 |
| | LE PAGELLE DI VICO ALTO 3-3 SANT'EUGENIA
Fonte: www.cuorebiancoblu.altervista.org
FOTO D'ARCHIVIO - Foto d'archivio
ROMEO voto 6,5: ci si attendeva una gara di impegno costante. Ed invece dalle sue parti si gioca poco. Infilato tre volte, quasi nulle le colpe. Piazza comunque qualche guizzo dei suoi, ma, per una volta, non ha da scomodarsi più di tanto.
MARRUCCI voto 6: è un periodo di scarsa forma, non resta che ammetterlo. A suggellare questa ipotesi, i due imperdonabili errori che sembrano spianare la strada al Sant'Eugenia. Di lì in poi è più attento, e ci mancherebbe. Prova a farsi perdonare andando alla ricerca del gol. Che rimane una maledetta ossessione, come ai vecchi tempi.
PELATI voto 7,5 (IL MIGLIORE): il brivido finale non cancella una prestazione maestosa. Con l'eleganza di un cigno, sbroglia con perizia e classe qualsiasi situazione spinosa. Tiene a bada Petri e da lui si propaga, ogni volta, il primo atto della ripartenza biancoblu. Impreziosisce con il gol, con il suo gol. Quello su calcio di punizione. Infila uno dei portieri più difficili da infilare. Tutto (o quasi) meravigliosamente perfetto.
RAGNINI voto 6,5: il mister gli chiede di metterci i muscoli. E lui ci mette i muscoli, insieme a tante buone giocate difensive. Ogni tanto, si prende anche il lusso di impostare. La sua crescita da inizio stagione si conferma mostruosa, da possibile outsider è divenuto uno degli elementi più utili della rosa.
BRATTO voto 6,5: in tanti sognavano questo giorno. Poter finalmente vedere lui e Mascambruno giocare stabilmente accanto. Al biondo è affidata la manovra e la fantasia, al mezzosangue inglese il sacrificio con qualche svago da prendersi, ma con moderazione. Non prende rischi in fase difensiva e spinge i suoi verso la rimonta, senza stagliarsi un ruolo da vero e proprio protagonista. Il difetto è la miserrima lucidità sotto porta: troppe palle-gol trasformate nel nulla.
MASCAMBRUNO voto 7: una gara da titolare, finalmente. De Luca lo erige a colonna per tutti i 60'. Lui ripaga con due invenzioni che fanno rivoltare nella tomba i vari Einstein, Archimede, Pascal. Le sue, più che invenzioni, sono vere e proprie scoperte archeologiche. In lui dimora il genio del fùtbol, che va interpellato con parsimonia. Unica pecca la poca voglia di lottare nei contrasti in mediana. Ma quello non è il suo lavoro.
PISERCHIA voto 7,5: dice di avere fame, prima della gara. Dice di non aver mangiato, di essere a stomaco vuoto. Sì, fame è la parola giusta. Fame di gol. Alcuni se li mangia letteralmente, quelli decisivi li mette, sempre. Incorreggibile.
PETRINI voto 6,5: chiamato in causa a metà primo tempo, si posiziona a centrocampo affiancato a sua maestà Mascambruno. Molto accorto difensivamente, in una fase che di solito è la sua pecca. Tenta qualche sgroppata sulla fascia, ma non è la serata giusta. Nella seconda parte di gara, è terzino nella difesa a 3. Molta libertà in avanti, ma senza pungere. E, dietro, concentrazione che non va scemando.
DE LUCA G. voto 6: non al meglio per una botta rimediata settimana scorsa. Entra all'intervallo e si prende la corsia di sinistra. Spesso chiamato all'attacco, non disdegna la spinta. Fa tutto con grande sicurezza, sino al gol subito che rischia di condannare i suoi. L'errore è suo, in marcatura. Capita a tutti.
LATESSA sv: da lodare l'attaccamento alla maglia. Viene, si prende il freddo e non gioca.
Mister DE LUCA S. voto 7: dicono che ogni squadra sia specchio fedele, più che di idee e di schemi, dell'anima del proprio condottiero. Lui non molla quando mollerebbero tutti, neppure con i suoi già sotto la doccia e gli avversari a gigioneggiare per il campo. Lui non molla mai, semplicemente. La gara di ieri è lo speculare del carattere che ogni volta imprime sui suoi ragazzi. Ad un certo punto, forse, ha smesso di crederci pure lui. Poi ci ha ripensato ed ha indicato la via. Cuore oltre l'ostacolo.
ARBITRO voto 6,5: ottimale la direzione di gara, Poche le decisioni dubbie e mai di importanza rilevante per l'andamento del match.Ufficio Stampa | | | |
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